ALFa - Accogliere le fragilità
Il progetto ALFa - acronimo di Accogliere Le Fragilità - è un progetto sperimentale rivolto a potenziali vittime di tratta e sfruttamento che si pone due obiettivi:
assicurare una tutela immediata e adeguata alle persone vulnerabili ed in particliare alle donne straniere potenziali vittime di tratta;
sperimentare un sistema di prevenzione dello sfruttamento sessuale.
Queste finalità sono realizzate attraverso l’identificazione precoce delle potenziali vittime di tratta e di sfruttamento, che sono inserite in un percorso di inclusione sociale e di osservazione in strutture di accoglienza adeguate.
In secondo luogo, il progetto lavora per potenziare il raccordo tra i sistemi di protezione e accoglienza, l’autorità giudiziaria e le forze dell’ordine per aumentare l’efficacia del contrasto allo sfruttamento.
In aggiunta, un terzo ambito di lavoro è approfondire la conoscenza della relazione tra traffico di esseri umani, immigrazione clandestina, modalità di sfruttamento e gli effetti che questi fenomeni producono sul sistema di accoglienza piemontese.
Il progetto, attivo in tutte le province del Piemonte, dispone di 210 posti di accoglienza sul territorio e ha offerto assistenza a 400 persone nel corso della sua durata.
ALFa è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF) e dal Ministero dell’Interno, capofila Prefettura di Torino.
Beneficiari
Persone vittime o potenzialmente vittime di tratta
Soggetti coinvolti
Capofila
Prefettura di Torino
Finanziatori
Progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF) e dal Ministero dell’Interno
Partner
- Regione Piemonte
- Ires Piemonte
- Cooperativa Progetto Tenda
- Piam Onlus
- Sermig
- Liberazione e Speranza
- Ideadonna Onlus
- Associazione Tampep Onlus
- Associazione Gruppo Abele Onlus
- Comunità San Benedetto al porto