Storia
Ideadonna nasce il 9 dicembre 2000 allo scopo di promuovere la condizione della donna migrante.
L’Associazione si propone di incentivare e accompagnare processi di autodeterminazione e rafforzamento individuale tra le donne migranti, di operare per una inclusione sociale attenta alle differenze, di contribuire alla giustizia sociale e alla completa realizzazione delle pari opportunità.
L’impegno in difesa dei diritti umani fondamentali si è finora articolato attraverso
attività di accoglienza residenziale e di inclusione socio-lavorativa a favore della tutela sociale e dell’empowerment delle donne e degli uomini, adulti e minori, che si sottraggono allo sfruttamento o alla discriminazione
attività di educazione sanitaria e di promozione della salute, rivolte sia alle donne straniere, sia al target più specifico delle donne che esercitano la prostituzione
la sensibilizzazione su temi connessi alla tutela dei diritti umani e contro la violenza di genere
Casa Margherita
Ideadonna gestisce la comunità alloggio Casa Margherita per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati. Progetto inizialmente finanziato a valere sui fondi Area 4 del Piano Inclusione Sociale del Comune di Torino e successivamente (maggio 2023) in accreditamento all’Albo fornitori della Città di Torino.
Common Ground
Ideadonna è partner dell’ATI impegnata sul progetto emersione dallo sfruttamento lavorativo “Common Ground Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime” con azioni di mediazione interculturale, emersione dallo sfruttamento e accoglienza residenziale.
Progetto LgNet
Ideadonna è capofila di un’ATI per la gestione del servizio di accoglienza per 12 donne straniere presso rifugi protetti e azioni di accompagnamento all’inclusione abitativa della Città di Torino a valere sul fondo FAMI - progetto LGNet Emergency Assistance (LGNetEA)
Progetti OPEN e PON.te
Ideadonna è ente attuatore di progetti Pon Inclusione Sociale (P.I.S.) della Città di Torino (Ufficio Stranieri e Centro Antiviolenza), denominato OPEN – Osservazione Progettazione Educativa Nuclei familiari, e progetto PON.te (2024) a supporto di nuclei monogenitoriali stranieri in percorsi sociali individualizzati attraverso due aree specifiche: inserimento in contesti abitativi e sostegno alla genitorialità. Il progetto prevede attività di orientamento formativo e lavorativo, formazione di base e professionale, inserimento nel contesto lavorativo, sostegno familiare.
L’Anello Forte
Ideadonna è Ente attuatore del Progetto L’Anello Forte, Rete anti tratta del Piemonte e della Valle d’Aosta (finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità e attualmente in corso) attraverso la realizzazione di azioni di sistema per la protezione e l’integrazione delle persone vittime della tratta, gestione di strutture di seconda accoglienza per donne vittime della tratta e attività di emersione dallo sfruttamento attraverso l’Unità di Strada sul territorio di Torino e Provincia.
Centri di Accoglienza Straordinaria
In convenzione con la Prefettura di Torino, Ideadonna gestisce l’accoglienza diffusa attraverso Centri di Accoglienza Straordinaria per cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale (donne, madri con bambini minori a carico, nuclei familiari).
Laboratori G.E.A.
Ideadonna è ente attuatore del progetto “Laboratori G.E.A. – Genitorialità – Emotività - Alimentazione” finanziato dall’Asse 7 - misura TO7.1.1. a - PON METRO REACT EU TORINO, nel quale Ideadonna consolida la propria funzione di advocacy a supporto delle donne e madri straniere in condizioni di fragilità note ai Servizi in quanto vulnerabili. Il Progetto Laboratori G.E.A. offre n. 3 attività laboratoriali strutturate sui temi della Genitorialità, delle Emozioni e dell'Alimentazione, rivolte a donne e madri straniere afferenti all'Ufficio Stranieri del Comune di Torino, presenti nelle accoglienze sul territorio torinese.
Progetto Fairjob
Ideadonna è partner del progetto “Fairjob”, rivolto a donne titolari di Protezione Internazionale uscite da non oltre 18 mesi dal circuito dell’accoglienza, allo scopo di favorirne le condizioni socioeconomiche. Il progetto è finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, con capofila Regione Piemonte.
Progetto Alfa
Ideadonna è partner del Progetto Alfa-Accogliere le fragilità, finanziato dal FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020), per l’emersione, il riconoscimento precoce e l’accoglienza residenziale a favore delle persone vittime della tratta.
Progetto VivaLab
Percorso personalizzato propedeutico all’inserimento socio-lavorativo a favore di 10 donne, con erogazione alle destinatarie di un incentivo alla partecipazione (a valere sul bando regionale Progetti speciali di inclusione attiva per il contrasto al grave sfruttamento e alla tratta, Fondo Sociale Europeo, Asse II, Priorità 9i, Obiettivo specifico 7, Azione 2, Misura 1).
Piemonte in rete contro la tratta
Partner attuatore del progetto regionale Piemonte in rete contro la tratta. Protezione ed integrazione sociale attraverso accoglienza residenziale e accompagnamento/facilitazione all’ingresso nel mondo del lavoro.
Progetto Vie solidali
Progetto (finanziato dalla Compagnia di San Paolo), rivolto a donne immigrate in situazioni di particolari difficoltà economica a rischio di vittimizzazione di sfruttamento sessuale.
Mediazione interculturale
ATS per attività di mediazione interculturale a favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria in carico per il sostegno psicologico all’Associazione Me.Dia.Re (capofila ATS) e beneficiari del sistema cittadino di accoglienza residenziale, accompagnamento all’autonomia e all’integrazione sociale.
Progetto Verso il futuro
Attività laboratoriali, percorsi di tirocinio formativo e inserimento lavorativo a favore di 6 minori stranieri non accompagnati, realizzato in collaborazione con l'Ufficio Minori della Città di Torino e con il contributo economico di Toro Assicurazioni - Responsabilità Sociale.
Progetto W@W - Women at Work
In qualità di capofila dell’ATS (con Gruppo Abele e Associazione Tampep Onlus) Ideadonna ha offerto a 15 donne un percorso personalizzato a favore dell’inserimento socio-lavorativo della durata di 1 mese e un periodo di tirocinio della durata di 3 mesi, con erogazione di un incentivo alla partecipazione a favore delle beneficiarie per l’intera durata del percorso integrato. Il progetto è stato finanziato ai sensi del bando regionale Percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo di vittime di tratta e di grave sfruttamento, Fondo Sociale Europeo – Obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” Programma Operativo Regionale 2007-2013.
Progetto Porte Aperte
I progetti Porte Aperte e Porte Aperte 2 progetti hanno offerto, rispettivamente, a 15 e 18 donne un percorso personalizzato di inserimento socio-lavorativo, tirocinio e sostegno al reddito
Progetto Elabor-Azioni
Interventi di orientamento, formazione di base e inserimento lavorativo a favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale (FER 2008-2013, annualità 2009; azione 1.1.E), in collaborazione con il Consorzio Kairos.
Progetto Logos
Interventi di orientamento, formazione di base e inserimento lavorativo a favore di persone svantaggiate (ex detenuti) finanziato dall’Ufficio Pio San Paolo.
Progetto Didone
All’interno della cornice del Centro SI (Centro Servizi per l’Inclusione Sociale) - un intervento di responsabilizzazione alla ricerca attiva del lavoro, grazie ad uno spazio facilmente accessibile in cui i soggetti beneficiari possono utilizzare autonomamente mezzi di comunicazione per il contatto con il mondo del lavoro, e seguire attività di gruppo e individuali volte ad uno stabile inserimento professionale (il Centro SI nasce in via sperimentale e successivamente realizzato grazie al contributo economico di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino e Compagnia di San Paolo). Il Progetto Didone è stato sostenuto da contributi economici della Provincia di Torino (nell’ambito del bando per azioni e iniziative in tema di politiche di immigrazione 2005) e della Città di Torino (2005/2006).
Progetto Lavoratricigeneriche.it
Un’iniziativa per il matching domanda/offerta di lavoro a beneficio di soggetti richiedenti protezione sociale, realizzata grazie ai fondi F.S.E. (Misura B1 – Sovvenzione Globale – P.O.R. F.S.E. – Obiettivo 3 2004/2006; Azione 2: Azioni finalizzate al miglioramento dei servizi offerti dalle strutture operanti nel settore dell’esclusione sociale Linea di intervento 3. “Piccoli sussidi al capitale sociale delle cooperative”, ente gestore del contributo: UnionEtica). Con il contribuito della Città di Torino.
Freedom
Ideadonna diventa soggetto attuatore del Progetto Quadro “Freedom - Rete per l'aiuto e l'integrazione sociale delle donne vittime della tratta e dello sfruttamento ai fini di prostituzione” e successivamente soggetto collaboratore del Progetto “Piemonte in rete contro la tratta”. A partire dal 2007 entrambe le attività sono svolte in regime di convenzione con la Città di Torino.
Progetto Aperto
Un intervento di accompagnamento e tutoraggio all’inserimento in tirocini formativi per le titolari di borsa lavoro teso ad agevolare l’ingresso in realtà produttive. Il progetto è stato sostenuto con continuità da contributi economici della Città di Torino (2001-2011) e con sporadici contributi dalla Fondazione CRT (2002), dalla JP Morgan Chase Bank (2003), dall’Ufficio per la Pastorale dei Migranti (2003).